ArsLab è un progetto di Agenzia Urbana sperimentale che, fino al mese di marzo 2020, prima del lockdown, occupava gli spazi allestiti allo scopo presso la Palazzina Comando dell’ex Arsenale Asburgico di Verona.
Adottando i principi della rete degli urban center e delle agenzie urbane europee, ArsLab si pone come obiettivo la promozione di un maggior coinvolgimento civico nel dibattito urbano e nei suoi processi democratici e l’irrobustimento dei legami tra autorità pubbliche, società civile, istituzioni locali, attori sociali ed economici.
Finchè è stato possibile le attività, proposte al Comune dall’associazione COCAI aps, si sono svolte negli spazi dell’Arsenale, mentre negli ultimi mesi hanno sfruttato i canali digitali.
Gli spazi dell’ArsLab hanno ospitato anche diversi eventi organizzati dall’Amministrazione per illustrare alcune progettualità rilevanti per la città e aprire su queste un dialogo con la cittadinanza.
COCAI, in collaborazione con il Comune di Verona e il sostegno di Fondazione Cariverona, ha organizzato e gestito un programma culturale denominato “Reinventare Verona” basato su tre temi / filoni di lavoro tra loro strettamente interconnessi: la città sensibile, la città connessa e la città sociale.
I WORKSHOP
A ciascuno di essi è stato dedicato un evento: il primo in forma di workshop presso l’Arsenale, il secondo e il terzo in forma di webinar, essendo nel frattempo sopraggiunta l’emergenza sanitaria. In tutti i casi si è creata l’opportunità di ascoltare i protagonisti di alcune esperienze di successo (“best practices”) fuori Verona, per poi calare il confronto ed aprire il dibattito sulla realtà veronese.
La Città Sensibile
Il workshop su “La città sensibile” ha visto partecipare all’Arsenale oltre 80 persone in presenza. Pensando alla città come un organismo complesso, si sono voluti mettere in luce concetti, ed esperienze pratiche, legati alla cura, all’attenzione, alle relazioni, al bene comune, al benessere individuale e collettivo. La città sensibile è una città capace di creare le migliori condizioni affinché le persone (tutte le persone) si incontrino e le comunità si rafforzino disponendo di spazi aperti, democratici, attrattivi e sicuri.
Nei tavoli di lavoro creati dopo la sessione plenarie si sono affrontati i temi delle “fermate”, intesi come i luoghi dell’aggregazione e della socialità, del “verde” e delle “connessioni per la mobilità lenta” tra questi sistemi puntuali e lineari.
Strada x Scuola
Il webinar “Strada x Scuola” di fine luglio ha voluto affrontare l’attualissimo tema degli spostamenti casa-scuola ai tempi del Covid, per riflettere sull’importanza di fare dei piani per la “mobilità d’emergenza” degli strumenti
in grado di proiettare la città verso una “mobilità di transizione” più sostenibile, più sana e più sicura, sia attraverso investimenti per infrastrutture (es. reti pedonali e ciclabili) sia attraverso misure di formazione, educazione e comunicazione rivolte a studenti e cittadini in generale.
Scuola x Strada
Il webinar “Scuola x Strada” di ottobre ha sollecitato una ampia e profonda riflessione sulla didattica scolastica, sull’importanza di mantenere il benessere di bambini e ragazzi al centro del progetto formativo anche con i vincoli dettati dall’emergenza
sanitaria, sulle opportunità di vedere la città, lo spazio pubblico e i suoi poli culturali come estensione dell’aula scolastica secondo l’approccio della cosiddetta “scuola diffusa”.
LA MAPPATURA DI COMUNITÀ E IL GEOBLOG
In occasione delle aperture bisettimanali degli spazi allestiti all’ex Arsenale, i cittadini hanno potuto lasciare una traccia del loro pensiero attaccando dei post-it colorati sulle mappe della città montate su appositi panelli. Le mappe si sono così via via arricchite di segnalazioni, idee e contributi di vario genere. I contributi sono stati associati ai tre temi scelti per il programma di attività “Reinventare Verona”:
• la città sensibile (contributi legati a salute, verde, cambiamenti climatici, energia… );
• la città connessa (contributi legati a mobilità, accessibilità, infrastrutture, trasporti, Smart city, ICT…);
• la città sociale (contributi legati a casa, solidarietà, lavoro, economia, welfare…).
Il geoblog rappresenta di fatto la continuazione digitale di questa attività di mappatura, che COCAI avrà poi cura di rielaborare e riportare all’attenzione della comunità veronese e dell’Amministrazione, al fine di offrire spunti e stimoli su cui proseguire un lavoro collettivo di elaborazione di idee e progetti per una Verona più attrattiva, vivibile e sostenibile.